La cabina di pilotaggio restò integra, ma fuggire sarebbe stato impossibile: i sette membri dell’equipaggio non indossavano tute pressurizzate, e lo Shuttle non disponeva di seggiolini eiettabili. Si può solo sperare che abbiano rapidamente perso conoscenza, prima di schiantarsi in mare a oltre 300 km/h. Ma come mai avvenne tutto questo, la mattina del 28 Gennaio 1986? Apparentemente, la colpa fu di una guarnizione in gomma del tutto simile a quella delle caffettiere moka: un o-ring collocato su un booster (razzo a propellente solido usato nel decollo), necessario a tenere accoppiate le paratie isolanti del booster stesso. La mattina del lancio faceva molto freddo (2.5°C), e durante la notte si scese anche sottozero. Lo Shuttle non aveva mai decollato…
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Una checklist per l’audit in produzione
Testato ormai da alcuni anni sul campo, credo che questo template possa essere utile perché riporta in modo essenziale quanto occorre verificare in produzione. Basta farne alcune copie – o averlo a disposizione su PC/tablet – e si può star (quasi) certi di raccogliere ordinatamente tutte le evidenze, incluse quelle relative a macchinari e strumenti di misura, Il template è focalizzato sulla norma ISO 13485:2016 per i dispositivi medici (e ne riporta i relativi riferimenti), ma ritengo possa essere facilmente adattato a tutte le norme che specificano requisiti di sistema di gestione qualità, come la generalista ISO 9001. Il file PDF può essere scaricato cliccando qui.