Il famigerato referendum sul nucleare in Italia si tenne nel Novembre 1987, un anno e mezzo dopo il disastro di Chernobyl. All’epoca avevo 17 anni, e quindi non potei andare a votare; ma non escludo che, sull’onda emotiva che stringeva il paese in una morsa, anche io avrei votato per il sì (e quindi per il taglio di molte sovvenzioni/agevolazioni che finirono, unitamente alla predetta sfiducia, per cancellare questa tecnologia dall’orizzonte nostrano). Col senno di poi, però, quella scelta – di 35 anni abbondanti fa – non sembra essere stata così lungimirante. Chi è andato avanti col nucleare (la Francia), ha finito per collocare impanti dietro casa nostra, ed avere…